L’ultimo singolo di HATE INC. è nella compilation di Terzo Canto “Mixture Vol.1” nella versione originale e in una rivisitazione a cura di Dave Bundy in stile EBM.
La netta differenza di contesto sonoro tra le due versioni ci ha dato la scintilla per il progetto Mixture Vol.1, qualcosa che si basasse sulla ricerca di contaminazione e confronto artistico, per cui devo ringraziare in primis i miei fratelli e collaboratori di Terzo Canto Stefano Barricella e Andrea De Nicola per aver portato avanti il progetto durante le diverse fasi di lavoro.
Il remix, inteso come ri-elaborazione del brano, è sempre stato qualcosa cui guardare con sospetto nel panorama rock e metal, salvo rarissime eccezioni. In altri generi, come l’elettronica, l’hip-hop e anche la dance commerciale, il remix è sempre stato qualcosa di presente all’interno del percorso produttivo degli artisti.
Proprio alla luce di questa prassi abbiamo voluto tentare un esperimento poco frequente: de-strutturare i brani degli artisti che hanno accettato di partecipare a questa prima edizione (per chi sia interessato alla seconda può scrivere a info@terzocanto.com), trovare un elemento fondante di ogni brano e, attorno a quello, provare a costruire un contesto sonoro differente da quello pensato e realizzato dall’artista.
Un’operazione del genere è sempre molto delicata, si deve agire in punta di piedi, e alla base di tutto deve comunque esserci un fondamento di fiducia e rispetto reciproco, rispetto soprattutto verso chi in quei dischi ci ha messo tempo e lavoro. Voi dareste mai in mano ad una persona di cui non vi fidate il riarredamento del vostro soggiorno? La risposta è no. Perchè quello è un ambiente intimo, privato, che ci appartiene, così come la musica per chi la scrive.
Dunque il progetto “Mixture Vol.1” non ha mai avuto il fine di “risistemare” i brani o effettuare un mero bilanciamento dei volumi diverso dalla versione originale del brano, ma ha provato invece a dare un nuovo respiro, una nuova vita a dei brani già editi. Il valore aggiunto è naturalmente non solo artistico ma anche e soprattutto umano, specialmente in un momento storico (anche pre covid) in cui il confronto tra artisti diventa sempre più raro e demandato ad occasioni troppo spesso forzose e poco spontanee.
Con questo spirito abbiamo portato a compimento “Mixture Vol.1”, nella speranza di cominciare subito a lavorare a “Mixture Vol.2”.
Mi rendo conto che la premessa è molto lunga ma era doveroso contestualizzare il progetto, come doveroso è il ringraziamento agli artisti che a vario titolo fanno parte di questa prima edizione della compilation: Dave Bundy, Narko’$, Christine IX, Doris.
Detto questo vi lascio alle due versioni di “Pyre of Illusions”
La tracklist completa della compilation e altre informazioni su “Mixture Vol.1” qui: