Hate Inc. nasce coem one man band creata nel 2002 da Vincent Vega. Con lo sviluppo di nuove composizioni e nuove idee la formazione si allarga fino a diventare un quintetto al termine del 2007. Due anni più tardi esce questo “Fragments” prodotto e mixato da Victor Love (già al lavoro con Dope Stars Inc.) il quale ha svolto un ottimo compito valorizzando al meglio i suoni. La confezione è scarna e minimale, solo un cartoncino a due facce senza libretto, e sulla copertina campeggia una figura di un uomo suddiviso in quarti come se si trattasse di una mucca; comunque niente a che fare con il grind e lo splatter. LE 4 canzoni di questo demo sono strutturate in maniera differente l’una dall’altra ma su tutte aleggia lo spettro del goth industrial/elettronico con puntate episodiche nell’hard stoner. Tanto per darvi un’idea durante l’ascolto mi sono venuti in mente Marilyn Manson, My Life Withe The Thrill Kill Kult (vedi colonna sonora de “Il corvo”) e persino gli Slipknot nella veloce ed arrembante “Harangue”. Un consiglio: non ascoltate questa canzone se siete alla guida; il vostro piede sarebbe portato a spingere pericolosamente sull’acceleratore e vi trovereste chissà dove. Per il resto tastiere e sintetizzatori, assieme ad alcuni samples, svolgono il loro lavoro senza mai risultare invadenti. A completare il demo troviamo la iniziale “Fragments”: una song che segue lo schema goth trascinato e hard, il tutto ammantato dall’industrial e con un buon ritornello. Al secondo posto c’è “Learn To Love (yourself)” con un che di ipnotico, una base dura, ed un ritmo marziale. In conclusione “Art of Suffering”, con le tastiere in bella evidenza passa attraverso Dark-industrial, arriva ad una certa calma, prende ritmo e poi torna sui suoi passi. Se ascoltate Ministry e Nine Inch Nails forse troverete gli Hate Inc. troppo “leggeri” ma, come si suol dire, tentare non nuoce.